Parlando di spalla, questa sezione è sicuramente la più rappresentata.
La cuffia dei rotatori può essere paragonata al “motore” che da movimento al braccio. È quindi il distretto che più di tutti va incontro a usura.
Diversi sono i muscoli e diverse possono essere le lesioni, per cui molto diverse saranno anche le scelte chirurgiche ed i processi riabilitativi.
Se sarete operati alla cuffia dei rotatori, sulla lettera di dimissione troverete indicata la data di inizio terapia.
Vi consigliamo di contattare al più presto il centro riabilitativo che avete scelto o che vi è stato consigliato dal chirurgo per pianificare il percorso.
Praticamente in ogni scelta chirurgica è previsto un periodo più o meno lungo di immobilità nel tutore.
In queste settimane vi consigliamo l’utilizzo del ghiaccio (antinfiammatorio naturale e gratis), di verificare che non si formino edemi o ematomi, che non insorga la febbre e di effettuare gli esercizi pendolari (chiedere consiglio al chirurgo).
Trascorso il periodo di immobilità, il periodo riabilitativo consisterà in 2 fasi: nella prima fase si avrà la terapia passiva per il recupero della mobilità, con strategie che saranno strettamente condizionate dal tipo di intervento, nella seconda fase si avrà una terapia assistita e poi di rinforzo attivo per il recupero della forza.
Qualunque sia la scelta chirurgica preparatevi a condividere alcuni mesi con i vostri fisioterapisti, per cui sceglieteveli con cura!