Ho costruito attorno alla mia sensibilità e alla passione una professionalità di alto livello negli ambiti riabilitativi relativi alla Spalla e alla Colonna Vertebrale: oggi sono  riconosciuto dalle più importanti comunità scientifiche del settore, dagli ortopedici più apprezzati del panorama nazionale e ricopro il ruolo di Responsabile della Riabilitazione delle Zebre Rugby Club, franchigia internazionale con sede a Parma. Ma la cosa che mi riempie e ci riempie di orgoglio e che allo stesso tempo ci responsabilizza ogni giorno, è sapere di essere un punto di riferimento nella riabilitazione per la nostra città.

Utilizzo il singolare ed il plurale insieme perché Centrum non è più solo Matteo Cavalca, ho infatti scelto persone che rispecchiano questi valori e l’hanno saputo dimostrare nella pratica quotidiana;

Centrum Matteo Cavalca non esisterebbe senza Andrea, Riccardo, Mercedes, Denise, Michelle, Matteo e Irene. Esisterebbe qualcosa d’altro, sicuramente, ma non sarebbe l’esatta messa in pratica del mio progetto. Alcuni sono miei compagni da sempre, altri li abbiamo accolti lungo il percorso, ma tutti hanno contribuito a far risplendere quell’Energia così essenziale per Centrum.

Quindi, tornando alla domanda iniziale, vi mostriamo le nostre scelte: guidate dai valori umani, dimostrate dalle competenze professionali, sostenute dalle pratiche scientificamente riconosciute, modellate dalle risposte di centinaia di persone tra cui tantissimi atleti professionisti di diversi sport, ma soprattutto da tante signora Daniela, Laura, Enrica… E poi Bruno, Gianni, Paolo…

Centrum Matteo Cavalca è un luogo in cui la professionalità si sposa alla vicinanza. La nostra filosofia è la “fratellanza”, nell’accezione originaria di reciproco rispetto e di benevolenza. Quindi non ci stupiamo nel sentirVI dire che venite con gioia al Centrum, per proseguire il vostro percorso, in un incontro magico tra un vostro sorriso ed il nostro entusiasmo, sentendovi salutare con vezzeggiativi coniati apposta per voi, mai irrisori ma sempre complici.

Perché, infine, affrontare il dolore, la paura, la fatica, le difficoltà, è qualcosa che vorremmo sempre evitare e che non sappiamo bene dove ci porta. Quindi è il viaggio stesso a dover essere di valore. ED È ESATTAMENTE A QUESTO LIVELLO CHE IO HO SEMPRE CERCATO  LA RISPOSTA… il percorso quotidiano della riabilitazione che si umanizza e diventa una parte più dolce, condivisibile e quindi condivisa, che lenisce un poco le fatiche di chi vive le sofferenze.